Nessuna richiesta, ancora, da parte di docenti relativamente alle specializzazione per le attività didattiche di sostegno prese in Romania.
Risponde così il Ministero ad una interrogazione parlamentare dell’On Silvia Chimienti sulle specializzazioni all’estero.
Il Ministero precisa che si tratta di una materia disciplinata dalla Direttivo 2005/36/CE che è stata recepita in Italia dal Decreto legislativo 206 del 2007.
In esso, specifica l’amministrazione, sono disciplinati i requisiti per chiedere il riconoscimento della specializzazione che riguarda il superamente di tutti gli esami, il tirocinio e la tesi finale, che devono essere svolti nel Paese che rilascia il titolo abilitante.
Il Ministero, infine, chiarisce che in Italia non esiste una specifica classe di concorso per il sostegno. Quindi, la specializzazione è sempre successivo all’abilitazione in una disciplina, e “potrà essere riconosciuta solo qualora il richiedente sia già abilitato.”